La bellezza è gradita agli occhi, ma il profumo affascina l’anima…
Per Epicò la vanità è come fosse un opera di teatro; vuol dire guardare, abituarsi ad osservare, immergersi e contemplare; nessuno sarebbe vanitoso se non potesse vedersi e, soprattutto, se non potesse essere visto. Vanesia è espressione di un linguaggio interiore, che non vuole impressionare, ma nella sua semplicità affascina. Nell’opera i primi due attori, sono bergamotto e mandarino giallo che si fanno notare subito, grazie al loro ruolo di luce e quello di energia e freschezza e proprio come fossimo a teatro l’iris diventa la colonna sonora che accompagnerà tutta l’opera.
La fragranza parte piano con un introduzione leggera, ma che aiuta gli altri personaggi a venire fuori e a dire la propria, come accade per la delicatezza della violetta e la vivacità dello zenzero, ma mentre l’opera arriva nel cuore del suo spettacolo l’iris entra in scena e cresce, cresce sempre di più, grazie ad un orchestra che la sorregge, fatta di legno di cedro, muscho e da una fava tonca che l’abbraccia e la conforta… l’opera d’amore della vanità per se stessi, si conclude, con un iris predominante, delicato, soave e affascinante per l’anima.
Note olfattive di Epicò Vanesia
- Testa: Iris, Mandarino Giallo, Bergamotto
- Cuore: Zenzero, Violetta, Iso e Super
- Fondo: Legno di cedro, Muschio, Fava Tonca
Formato: 100 ml
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